Le attività previste nell’ambito del progetto Firenze Digitale spaziano da conferenze, incontri in presenza e TED talks all’apertura di percorsi di formazione di vari livelli (incluso un Master universitario) alla promozione di attività e informazione digitale rivolta ai cittadini di Firenze e della Toscana, con lo scopo dichiarato di risolvere il digital gap generazionale.
Si tratta di una serie di iniziative di grande interesse, di cui ci si occuperà nel presente articolo.
Continuare a leggere per approfondire il concetto e le iniziative intraprese nell’ambito di Firenze Digitale.
Cos’è Firenze Digitale
Piano Firenze Digitale, iniziativa virtuosa nata dalla collaborazione tra il Comune, la Regione e la Camera di Commercio di Firenze, promuove una serie di attività volte a creare una città “sempre più efficiente, inclusiva e sostenibile”, una sorta di smart city innovativa volta al miglioramento della qualità della vita del cittadino.
Firenze Digitale: i 6 obiettivi
Il Manifesto operativo di Firenze Digitale si compone di sei obiettivi principali:
- L’integrazione delle banche dati della città, per semplificare e velocizzare le procedure burocratiche e amministrative di interesse pubblico. Importante anche promuovere una cultura della trasparenza.
- La comunicazione integrata e digitale dei principali servizi pubblici presenti a Firenze.
- L’estensione e il potenziamento della rete wifi presente sul territorio.
- La promozione di servizi “smart” nella gestione del trasporto pubblico e delle aree di sosta e parcheggio.
- La diffusione delle competenze digitali al fine di superare il gap culturale e generazionale (il cosiddetto “digital divide”).
- La promozione attiva del progetto attraverso eventi, incontri, conferenze e articoli di approfondimento strategici.
Attività di Firenze Digitale
Le numerose e variegate attività di Firenze Digitale rappresentano un importante elemento di transizione digitale nell’ambito del panorama della città di Firenze.
Non è materialmente possibile in questa sede occuparsi di tutte le attività in programma nell’ambito di Firenze Digitale, perciò ci limiteremo a presentare le principali.
- Il programma “Buongiorno digitale”, organizzato in 7 incontri in presenza presso l’Auditorium CCIA.A di Firenze, incentrato sul web marketing e sul come imparare ad essere competitivi in un mercato sempre più affollato come quello digitale. Fra ottobre e novembre 2022 la rassegna “Buongiorno Digitale” si è occupata di blockchain, NFT, social network e reputazione online, per tornare con il prossimo appuntamento previsto per mercoledì 18 gennaio, intitolato “Ecommerce: essere innovativi, oggi”. Seguiranno incontri dedicati al design e al branding, al rapporto fra artigianato e tecnologia e non ultimo alla possibilità di sfruttare le risorse del digitale per creare progetti sempre più sostenibili e a favore dell’ambiente.
- Murate Idea Park – Internazionalizzazione d’impresa. Si tratta di un corso formato da quattro incontri che si terrà a partire dal 18 gennaio prossimo nell’ambito della #FormazioneMIP. Attraverso la trasmissione di nozioni base nell’ambito del marketing digitale, imprenditori e manager di start up saranno guidati nell’analisi e nello sviluppo dei mercati, con un particolare riguardo verso i mercati esteri più convenienti.
- Servizio Civile Digitale. Dopo un’attenta selezione di oltre 2613 volontari, il Comune di Firenze ha comunicato i nomi dei 12 vincitori del bando “Servizio Civile Digitale”. I vincitori parteciperanno ad un periodo di formazione presso Cittadini in digit@le Firenze e Giovani in digit@le Firenze, terminato il quale si occuperanno di condurre una serie di operazioni per promuovere la cultura del digitale ed i servizi ad esso correlati, con un occhio di riguardo a equità e inclusività, nel rispetto di tutti i cittadini.
- Open Talks per promuovere le competenze digitali (bolletta digitale su Publiacqua, raccolta differenziata, aggiornamenti sui lavori della Tramvia, il portale Opendata e come funziona, e molto altro…)
- La creazione del Master Universitario di 1° livello in Digital Transformation, il percorso di studi pensato appositamente per progettare e gestire l’innovazione nell’ambito della rivoluzione digitale. Promosso dai Dipartimenti di Scienze Politiche e di Economia dell’Università degli Studi di Firenze, lo scopo del Master è formare dei professionisti al passo coi tempi in tutti gli aspetti del mondo digitale. Il Master è stato ideato in collaborazione con IBM Italia, con la start up tecnologica Kinoa e con AI*IA, Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale.
- Attività già svolte. Tra le attività passate nell’ambito di Firenze Digitale è possibile citare l’incontro Digital Safari, il progetto sulla Cybersecurity tenutosi a dicembre presso la Camera di Commercio e la COOPerative Week svoltasi a novembre.
Firenze Digitale: informazioni e app
Sono da segnalare, inoltre, le numerose informazioni presenti sul sito di Firenze Digitale e i servizi online promossi, tra cui quelli delle principali istituzioni fiorentine e dell’Azienda Ospedaliera di Careggi.
Sono state infine create numerose app, valide per tutta l’area toscana: ComproDaCasa per le consegne a domicilio, FiPark per la gestione e il pagamento dei parcheggi, FeelFlorence per la sostenibilità locale, Firenze Game per scoprire in modo ludico i protagonisti della storia locale, ed inoltre app specifiche per la Regione nonché per la sanità, volte soprattutto ad accedere in modo sicuro a informazioni sanitarie e referti.
Simpatica, infine, l’iniziativa del test online “Quanto sei digitale?”, che permette ad ogni utente di valutare in modo anonimo la propria conoscenza e competenza nell’ambito dell’universo digitale.
Ovviamente il mondo digitale si può applicare anche ad altri settori che interessano Firenze e non, basta pensare al gioco di Assassin’s Creed in cui un capitolo è ambientato nella Firenze del Rinascimento, oltre ovviamente alla digitalizzazione del settore dell’intrattenimento, a partire dalle Serie TV e Film streaming fino ai grandi classici come nel caso del blackjack online. Insomma, sono tanti i settori che sono stati influenzati dalla digitalizzazione e il processo continuerà nel futuro anche per altre città italiane.
