La coccinella è un tipo d’insetto polifago e si adegua perfettamente a svariate ambientazioni, però spesso subisce la minaccia di altre specie.
Se avete un giardino e desiderate attirare le coccinelle, allora risulta fondamentale sapere ciò che mangiano. Un aspetto importante da considerare è che la coccinella è uno di quegli insetti che sono di notevole utilità sia nel giardino che nell’orto. In più è pure considerata un portafortuna vivente e una delle poche categorie d’insetti che piacciono alle persone, proprio come accade alle farfalle.
Quindi se il vostro intento è attirare le coccinelle nel vostro orto, la prima cosa da fare è quella di non utilizzare assolutamente prodotti come pesticidi e qualunque altro tipo di repellente. Ciò in quanto le coccinelle mostrano un’estrema sensibilità nei confronti dell’inquinamento.
Ma prima di illustrarvi cosa mangiano le coccinelle, è essenziale informarvi anche su determinate informazioni ugualmente preziose concernenti appunto le coccinelle.
Le tipologie di coccinella
La coccinella italiana mostra sette punti e questo è il simbolo della fortuna. Tale categoria è stata introdotta nel territorio italiano in modo artificiale, ma esistono pure ulteriori tipi di questi specifici insetti. Tra questi ultimi ci sono infatti le coccinelle gialle definite Arlecchino, che porta tale nome in quanto ha dei colori molto variabili. Inoltre ci sono anche le coccinelle nere e di ulteriori colori, ma la tipica colorazione può cambiare dal tradizionale rosso fino al giallo-arancio, come pure la quantità di punti neri può cambiare in base al genere di coccinella.
In Italia oltre alle specie già citate, esiste un ulteriore genere che si chiama Adalia bipunctata, ovvero una coccinella che ha un paio di punti simmetrici, posizionati nella zona centrale delle elitre rosse. Questa è una coccinella dalle dimensioni più piccole, rispetto a quelle che hanno le altre specie.
Di che cosa si nutrono le coccinelle?
Considerate che la coccinella, come è stato detto inizialmente, è un insetto generalista e polifago e dunque ha un’alimentazione piuttosto ampia. In situazioni particolari può attuare una forma di cannibalismo, mangiando delle specie minori della loro stessa categoria di insetti.
Generalmente la coccinella è un insetto entomofago, cioè mangia le larve e gli insetti di specie diverse, principalmente parassiti come ad esempio i pidocchi presenti sulle piante.
La coccinella è assai gradita nel settore dell’agricoltura, per via della sua attitudine a nutrirsi di insetti parassiti. Ecco il motivo per cui di solito si introduce in maniera artificiale nella lotta biologica che viene integrata.
Difatti le coccinelle sono molto efficienti per quanto riguarda la lotta biologica contro gli afidi. Questi ultimi rientrano tra ciò che mangiano le coccinelle, come pure i pidocchi delle piante e ulteriori parassiti che si possono trovare sulle piante. È per questo specifico motivo che la coccinella viene ritenuta un portafortuna, visto che permette di proteggere il raccolto e si collega alla prosperità.
Attualmente la coccinella Arlecchino è una delle più valide, per quanto concerne la lotta biologica, poiché è molto più semplice da allevare e da immettere in un’ambientazione. Infatti gli agricoltori in Italia la utilizzano tanto per l’eliminazione degli afidi. Però questa specie in questo modo sta letteralmente mettendo a rischio le classiche coccinelle nostrane.
La coccinella durante la stagione invernale
Nel corso dell’inverno la coccinella non è attiva e spesso nelle campagne, durante la stagione autunnale, ci sono delle vere e proprie riunioni di coccinelle. Le coccinelle si riuniscono per rifugiarsi in posti protetti dal freddo come, per esempio, le aperture nei muri. Pertanto se vi domandate cosa mangiano le coccinelle nel periodo invernale, allora dovete sapere che tale insetto risulta inattivo nel corso dei mesi più freddi dell’anno.
